Ci tengo a pubblicare sul blog del romanzo dei messaggi che ho scambiato sulla posta di Facebook con un amico che ha commentato OSSESSIONE, NO PASSIONE.
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CIRO 28 aprile alle ore 21.29
allora allora allora.....volevo fa la recensione seria ma non mi riesce :)
cmq innanzitutto complimentoni. già solo per il fatto che hai pubblicato un libro sei un mio mito quindi brava brava brava marina! ma veniamo a noi....l'ho letto in un oretta buona, piacevole e godevole lettura (anche se sapendo il finale mi son sciupato parecchio) però scorre davvero ottimamente, intriga bene e se è in parte autobiografico (da quel che ho capito) allora hai la mia stessa visione dell'AMORE e ti stimo ancora di più!
i titoli delle canzoni prima di ogni capitolo sono una GENIALATA non l'avevo mai letti in nessun altro libri ed è una ottima cosa.
peccato che mari è troppo troppo corto...4 capitoli in meno e sarebbe stato un racconto coi controcoglioni con un finale pulp notevole mentre cosi sembra un pò approssimativo.....poi sai cosa si nota parecchio??? i capitoli non li hai scritti in ordine ma dopo che ti sei fatta la scaletta li hai scritti a random o sbaglio?
cmq per essere il tuo esordio letterario è scritto più che bene. ancora brava.
interessante l'ultimo capitoletto extra corporale.....sai cosè un peccato ed un personaggio GRANDIOSO che hai sprecato???
OLIVER!!!!!!!!!!!!!!!!!!! lo citi all'inizio e te ne sei ricordata solo alla fine ???? potevi usarlo durante tutto il libro, con lui che consigliava di mandargli i messagi di pedinarlo ecc ecc sarebbe stato molto più figo! :)
Marina 28 aprile alle ore 21.40
ottima critica Ciro. Sono d'accordo con te soprattutto sulle note "dolenti". Te sai benissimo che il libro praticamente l'ho scritto in un mese. L'unica cosa che non capisco è quando dici che l'ho scritto a random. Il libro inizia con la scena finale ma il resto è in ordine. Forse si può notare un pò di differenza tra i primi tre capitoli e il resto perchè quei capitoli li avevo scritti un paio d'anni prima. Nel frattempo ho letto un sacco di libri e dal quarto in poi ho cercato di seguire un altro filone. Grazie per i complimenti sui titoli dei capitoli. Sono davvero contenta che tu lo abbia apprezzato. Oliver effettivamente poteva essere usato di più, è vero. Era quello il mio intento iniziale però poi mi sono persa. Cmq sto iniziando a scrivere il secondo e terrò conto delle tue critiche e delle altre che mi sono arrivate fin'ora. Oh ti aspetto agli appuntamenti che farò in toscana da giugno in poi. Non mi riesce di essere seria e durante le presentazioni do il meglio di me, come comica però ;) Come promesso pubblicherò il tuo commento sul blog...sei stato bravissimo!
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Il tutto mentre l'Inter a Barcellona cerca di conquistare la finale per vincere la Champions League.
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Partiamo dal fatto che devo chiedere scusa all'autrice,perche' ero prevenuto,pensavo di leggere un libro non scritto cosi',cazzo e' scritto molto ma molto bene,mi sono sorpreso a leggere un vero romanzo!!!!
RispondiEliminaIl primo capitolo e' molto interessante,raccontando quel che serve,e in fin dei conti non dicendoti troppo,per un crescendo nei capitoli successivi.
E' alla meta' del libro che avviene il problema piu' grosso,perche' essendoci pochi pesonaggi,anzi solo due,per gran parte del libro,perdi interesse per il finale della storia dato che diventa scontato e molto prevedibile.
Peccato,perche' quel primo capitolo era veramente scritto bene,un apertura astuta,pero' la penuria di personaggi non lascia scelta al lettore di pensare altrimenti.
Il finale e' un altra nota piacevole del libro,un altra grande idea,impensabile anche se il finale e' intuibile,con delle note horror degne di dario argento!!!!
Domanda:perche' a volte nei libri non ci si ferma un capitolo prima????,mi riferisco alle ultime due pagine,che secondo me sono fuori tono e del tutto esagerate,anche se ne capisco il senso,pero' le trovo troppo mistiche!!!!
Comunque in conclusione dico che e' un ottimo primo romanzo,veramente scritto bene,la cosa che aspetto ora e' il prossimo romanzo,che se e' scritto anche per meta' bene come questo lo considero' gia' un capolavoro.